Page 129 - Avvocati e Giuristi illuistri Salentini
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128    Avvocati e Giuristi illustri salentini


                    quando fu chiamato a far parte del Consiglio nazio-
                    nale forense. A nessun problema riguardante rifor-
                    me processuali o professionali rimase estraneo».
                       Nel 1944, con Michele De Pietro e Saverio De
                    Pace il Nostro fondò a Lecce il Partito liberale che
                    si dette ben presto un proprio periodico, “Epoca
                    Liberale”, di cui Atlante Guglielmi fu vice diretto-
                    re e assiduo redattore, rivelando una non comune
                    saggezza politica sostenendo che «occorreva dare
                    agli Italiani la coscienza della propria individuali-
                    tà, la dignità di uomini, il sentimento dei loro di-
                    ritti, la consapevolezza della propria libertà, che
                    non è un dono dello Stato ma un diritto naturale
                    e inalienabile dell’uomo in quanto essere razio-
                    nale. Scrisse ancora che occorreva onorare la ve-
                    rità e la virtù, ridando la convinzione che la forza
                    sta a presidio del diritto, ma non può creare il di-
                    ritto. Il Partito liberale lo nominò presidente della
                    direzione provinciale di Lecce. L’Ordine forense,
                    infine, lo insignì di una medaglia d’oro».

                    Bibliografia: p. lecciso, g. piazzalunga, Commemorazione di
                    Atlante Guglielmi, Bari, Arti Grafiche Cicolella, 1965, pp.
                    3-13; m. De maRco, Profili biografici di Massoni Salentini:
                    Testi e documenti, Lecce, Edizioni del Grifo, 2007, pp. 191-
                    192; iD., Storia della Loggia “Liberi e Coscienti”, Lecce, IN-
                    LAB, 2014, pp. 68 sgg.
                                                                          Frontespizio della Commemorazione di Atlante Guglielmi scritta
                                                      Mario De Marco      da Lecciso e Piazzalunga





                    Imperatrice Pasquale (Grottaglie, 27 agosto 1881 - Taranto, 4 gennaio 1962)





                         opo  aver  conseguito  la                                            un commosso elogio funebre
                    Dlaurea  in  giurisprudenza                                               pubblicato sulla rivista “L’Elo-
                    presso  l’ateneo  barese  intra-                                          quenza”  (Una  gloriosa  figura
                    prese  l’attività  forense  sotto                                         tarentina. Alessandro Criscuo-
                    la  guida  dell’avv.  Alessandro                                          lo, in “L’Eloquenza”, 28 (1938),
                    Criscuolo, con il quale strinse                                           pp.  268-82;  Le  onoranze  ad
                    un forte legame di amicizia e                                             Alessandro  Criscuolo,  ivi,  p.
                    condivise moltissime iniziative                                           337-339) – Imperatrice ereditò
                    culturali, tra cui l’istituzione nel                                      uno stile eloquente “classico”,
                    1907  della  sezione  tarantina                                           ricco di citazioni storiche e let-
                    della società nazionale “Dante                                            terarie  di  cui  era  appassiona-
                    Alighieri”, della quale divenne                                           to cultore, come si evince da
                    primo segretario e curò l’orga-                                           alcune sue allegazioni forensi
                    nizzazione  del  31°  congresso                                           a stampa tra cui le Note difen-
                    tenutosi a Taranto nell’ottobre                                           sive per il Comune di Taranto
                    del 1926, i cui atti furono da                                            contro  la  Regia  Azienda  de-
                    lui  compilati  in  un  numero                                            maniale del Mar Piccolo utiliz-
                    unico  edito  nello  stabilimen-                                          zate nel procedimento penale
                    to tipografico Pappacena. Dal                                             celebratosi dinanzi al Tribuna-
                    suo maestro – al quale dedicò                                             le di Taranto nel 1933 contro
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