Informazioni volume
Bologna - La nascita dell’Ordine degli Avvocati e Procuratori (anno: 2006)
Eleonora Proni Casa editrice: Studio grafico: Piergiacomo Minarini – Grafiche A&B
Introduzione a cura di Sandro Callegaro, prefazione a cura di Francesco Berti Arnoaldi Veli
Un rispettabile orgoglio municipale vorrebbe che nel conto si mettessero il ricordo di radici libertarie che affondano nella storia della città, e l’animosa accettazione di un ruolo alto, una consapevolezza di dover dare un’immagine non dissonante dalle tradizioni culturali che gli avvocati nella loro formazione culturale succhiano con il latte del diritto e della dykaiosyne. Sì, non neghiamo la presenza di questi motivi, nutriti nel tempo storico dei modelli, delle passioni, delle ideologie, delle fedeltà che anche a Bologna hanno accompagnato quattro generazioni di cittadini, e dunque anche di avvocati, nell’itinerario dall’unità nazionale al recupero della libertà e alle novissime speranze di futuro. Ma crediamo di non ingannarci se pensiamo che al fondo di tutto, proprio nei moti e nei conflitti del vivere civile sia immanente e riconoscibile la ragione storica ed eterna che dell’avvocato fa un cittadino con un’aggiunta che è sua propria e peculiare: quella di dover essere sempre portatore di quella prudentia (che è conoscenza, sapienza, e fedeltà etica) di cui ha istituzionalmente bisogno lo stato da quando il processo è sceso tra i mortali come mezzo per risolvere nella iustitia la ferina realtà del bellum omnium contra omnes. Ecco perchè abbiamo voluto ricordare per nome gli avvocati che hanno onorato, nella storia dell’avvocatura di Bologna, il vero grande ruolo dell’avvocatura, che non finisce nelle aule di giustizia. Francesco Berti Arnoaldi Veli