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scuola di Alessandro Criscuolo. Tra il 1947 e il sta pubblicista presso l’Ordine interregionale di
1948 fu tra i soci fondatori del Rotary club Taran- Bari collaborando attivamente con il “Corriere del
to e della rivista “Taranto illustrata”. Il 2 giugno Giorno di Puglia e Lucania” e con il “Giornale
1956 fu nominato commendatore dell’Ordine al d’Italia”. Scrisse anche saggi di carattere letterario
merito della Repubblica italiana su proposta del tra cui Tocchi senza toga, raccolta di frammenti di
ministro guardasigilli; il 16 dicembre 1964 diven- vita forense annotati con amara ironia, ancora in
ne grand’ufficiale su proposta della presidenza attesa di pubblicazione.
del consiglio dei ministri e il 27 dicembre 1976 Poco più che trentenne, Mario Bruno Forna-
cavaliere di gran croce. Tra il 1972 e il 1974 fu ciari acquisì notorietà nel foro italiano come di-
chiamato alla presidenza del Rotary club Taran- fensore di parte civile nel processo celebratosi
to che lo avrebbe insignito nel 1984 della Paul dinanzi alla Corte di Assise di Taranto per l’omi-
Harris Fellowship. Fu autore di numerose pubbli- cidio De Meo, un rappresentante di preziosi che
cazioni scientifiche, molte delle quali edite sulla scomparve senza lasciare traccia. Le indagini por-
rivista “Giustizia penale” tra cui: Un “concorso” tarono al ritrovamento del corpo in evidente stato
evanescente: furto ed estorsione (“La Giustizia Pe- di decomposizione chiuso in un sacco nell’arma-
nale”, 1948, fasc. X); Corruzione “attiva” e am- dio della sua camera da letto. L’efferatezza del
nistia (Ivi, fasc. I-II, gennaio-febbraio 1948); Un delitto ebbe un fortissimo impatto sull’opinione
anacronismo nel recente decreto di amnistia e di pubblica. Mario Bruno Fornaciari volle al suo fian-
indulto (Ivi, fasc. V, maggio 1948); Legittimità di co il suo maestro, Alfredo De Marsico. La sua pre-
ordini dell’autorità e discriminanti (Ivi, fasc. VI, parazione giuridica, il suo stile eloquente privo di
giugno 1948); Grazia e misure di sicurezza (“La retorica persuasero la Corte a condannare con la
Scuola positiva” - Rivista di Criminologia e di Di- pena dell’ergastolo i colpevoli. Da quel momen-
ritto Criminale, n. 1, 1949); Sul concetto di malattia to ebbe inizio il successo professionale dell’avv.
(“La Giustizia Penale”, fasc. VII, luglio 1953); Istiga- Fornaciari che superò i confini della provincia
zione a commettere un reato, Natura - Esclusio- jonica: dal 1962 fu legale di fiducia di numero-
ne (C.p. art. 115) (Ivi, fasc. XI, novembre 1954); se e importanti aziende quali Italsider e Cemen-
Alcune considerazioni sulle formule assolutorie tir; patrocinante in Cassazione, venne chiamato
(Ivi, fasc. XI, 1967); Di una causa … «speciosa» di in numerose parti d’Italia per la notorietà acqui-
estinzione del reato (“Il diritto di famiglia e delle sita in campo penale, oltreché aver patrocinato
persone”, anno II, n. 1, 1973). è stato giornali- numerosi processi dinanzi alle Corti d’Appello e