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Avvocati e Giuristi illustri salentini  113


                    te dei libri, orgoglioso delle proprie radici greche   di Roma, n. 97, del 29.10.1981; Stazione di testa a
                    e della propria stirpe e dinastia di avvocati, raffi-  Bari e Regione Salentina, ivi, 27.02.1982; Regione
                    nati e colti, e stimati in tutta Italia.              Salento tra i Mondiali e il letargo dei nostri politi-
                       Morì a Lecce il 1 luglio 2001.                     ci, in “Quotidiano di Lecce”, 15.01.1987; è ora che
                       Tra i suoi scritti più significativi vanno almeno   riprenda il ruolo di città guida,  per  il  dibattito
                    ricordati: La Riforma della giustizia amministra-     “Lecce dove sei?”, in “La Gazzetta del Mezzogior-
                    tiva, in V Ciclo delle Celebrazioni Salentine, Gala-  no”, 15.09.1991.
                    tina, Paiano, 1959; Aspetti giuridici del trapianto
                    del cuore, Lecce, I.T.E.S., 1968; La giurisdizione    Bibliografia:  n.  FlascassoVitti,  Carte  e  Appunti,  1981;  V.
                    amministrativa di merito è uno dei pilastri della     zacchino, I Flascassovitti. Una dinastia di avvocati, Roma,
                                                                          FotoLito Arte, 2003; g. salVatoRe, Ricordo di Nicola Flascas-
                    giustizia  amministrativa,  Perugia  1968;  I  tribu-  sovitti, in “Rivista dell’Ordine degli Avvocati”, VI, 2001, pp.
                    nali amministrativi regionali, Firenze, Noccioli,     159-161; m. c. mineRVa, Ritratti - I Flascassovitti, in “Quoti-
                    1970; Serie di sette articoli titolati La legge pon-  diano di Puglia” del 17.10.2010; m. De gioRgi, Antifascismo
                    te urbanistica (integrazioni alla legge urbanistica   e lotte politiche, in m. De gioRgi, c. nassisi, Antifascismo e
                                                                          lotte di classe nel Salento 1943-47, Lecce, Milella, 1979; e.
                    del 17 agosto 1942 n. 1150), in “La Tribuna del       bonea (a cura di), Il mio cinquantennio salentino, Lecce,
                    Salento”,  settembre-dicembre  1967;  Università e    Pensa, 2002.
                    libertà, in “La Tribuna del Salento”, 24.11.1969;
                    Perché è in crisi il TAR salentino, in “Il Tempo”                                      Vittorio Zacchino





                    Forleo Bonaventura (Francavilla Fontana, 28 maggio 1797 - Ivi, 14 aprile 1866)





                         onaventura Vito Modesto Forleo, giurista sa-     Libertade il suo bene superno
                    Blentino,  nacque  a  Francavilla  il  28  maggio     Dona a ITALIA con patto d’amor.
                    1797  da  Donato  Maria  Forleo  e  Maria  Raffaela
                    Caroli. Ha avuto un ruolo sociale di grande va-       Alfin giunse tra i lampi del sangue
                    lore, attivo nella carboneria di Terra d’Otranto.     La parola de’ popol gementi:
                    Celebre avvocato e poeta di gran vena, nel 1848,      Or i regi son padre a lor genti
                    scrisse  le  parole  dell’inno  “Pubblica  Esultanza”   Ed han soglio de’ popoli in lor.
                    del musicista Lombardi Giacomo nato a Parma
                    nel  1808  e  stabilitosi  a  Lecce.  Si  riporta  la  tra-  Si fratelli, la Legge ci annoda,
                    scrizione diplomatica del testo come pubblicato       Grati al RE come figli d’apresso
                    dagli storici:                                        Che alla patria è pur figlio egli stesso,
                                                                          Ei che tanto a noi mesti donò.
                    VIVA ITALIA! Suo braccio possente
                    Al tuo grido già stese FERNANDO:                         L’avvocato Forleo fu grande tutore degli ideali del
                    Già di gioia lampeggia il suo brando;                 risorgimento. L’avvocatura nella storia è sempre
                    Per noi pure il gran giorno spuntò.                   stata  espressione  di  tutela  dell’individuo  e  por-
                                                                          tavoce di ideali e di lotta per i diritti e le libertà,
                    Una voce la Terra commosse                            mantenendo  anche  durante  la  rivoluzione  fran-
                    Pronunziata dai labbri di Pio:                        cese tale ruolo per l’affermazione dei principi di
                    Per quei labbri discese da Dio                        uguaglianza, fratellanza e libertà. Così Bonaven-
                    E possente per l'orbe tuonò.                          tura Forleo, laureato in giurisprudenza a Napoli,
                                                                          divenne ben presto espressione di un’avvocatura
                    Più veloce di fulmin si stese                         salentina sensibile alle conquiste dei diritti civili.
                    Per l’azzurro dell’Italo Cielo:                          Dopo  l’insurrezione  di  Palermo  nel  febbraio
                    Della notte squarciossi ogni velo,                    1848, Ferdinando II re di Napoli decise di con-
                    E la luce dal Tebro splendè.                          cedere  la  Costituzione  e  la  popolazione  delle
                                                                          province  salentine  ed  i  liberali  esultarono  per
                    Di Discordia i flagelli aborriti                      la  libertà.  A  Lecce  il  sindaco  Mancarella  nomi-
                    Su sperdiam nell’amplesso fraterno.                   nò una commissione con l’incarico di program-
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