Page 35 - Avvocati e Giuristi illuistri Salentini
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34     Avvocati e Giuristi illustri salentini















































                    Vittorio Aymone con il presidente Giovanni Leone

                    salentina,  bensì  nazionale.  Penetranti,  oltre  che
                    fascinose, le sue riflessioni sull’avvocatura, sulla
                    giustizia penale, sull’impegno nella società civile,
                    sui diritti umani.
                       Stimato dai grandi colleghi del foro come Gio-
                    vanni Leone, Giuliano Vassalli, Giovanni Conso,
                    Alfredo De Marsico, il quale egli incontrò e fre-
                    quentò amichevolmente e del quale apprezzava
                    «la insuperata costruzione del periodo e la poten-
                    za suggestiva delle immagini, sorretta da una cul-
                    tura che non conosce barriere e da una dialettica
                    stritolante» (Vittorio Aymone prestigioso erede, p.
                    172), fu penalista insuperabile.
                       Da ricordare, per la loro plasticità oratoria e per il
                    contenuto etico, le sue commemorazioni di Miche-
                    le De Pietro, Pietro Lecciso, Francesco Salvi, Carlo
                    Russo Frattasi, Nicola Flascassovitti, Gaetano Con-
                    tento, Giuseppe Grassi e i ritratti di Oronzo Massari,
                    Alfredo Codacci Pisanelli, Giuseppe Pisanelli.
                       Ebbe un grande amore per la città natale, Tri-
                    case  –  che  lo  volle  cittadino  onorario  –,  e  per
                    Lecce in cui trascorse la maggior parte della sua
                    esistenza e che sempre lo onorò. Brillante e cau-
                    stico conversatore e oratore incisivo secondo la
                    tradizione  classica,  ha  lasciato  di  sé  un  autori-
                    tratto  che  piace  riportare:  «Quale  difensore,  ho
                    rispettato l’arduo compito ed il travaglio interiore
                    del Giudice, al quale non ho mai chiesto più di       Vittorio Aymone con Alfredo De Marsico
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