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30     Avvocati e Giuristi illustri salentini


                    so, nei suoi aspetti di fatto e di diritto, e della
                    “esplorazione”  dell’animo  e  delle  caratteristiche
                    umane della persona assistita; la discussione del
                    processo costituiva il momento in cui eccelleva,
                    strutturando il percorso argomentativo in maniera
                    chiara, logica e convincente.
                       Nelle aule dove si celebravano i processi pe-
                    nali la sua quotidiana presenza rappresentava il
                    segno della continuità storica della migliore tra-
                    dizione forense; Giuseppe Attolini era al centro
                    di ogni discussione, punto di riferimento di tutta
                    l’avvocatura del circondario, non solo per le sue
                    qualità ed esperienze professionali di avvocato di
                    “lungo corso”, ma anche per le doti di simpatia,
                    per la sua spontanea “verve”; la sua memoria co-
                    stituiva una miniera di fatti legati alla vita forense,
                    da cui si estraevano elementi di conoscenza non
                    solo godibili e affascinanti, ma utili per l’eserci-
                    zio, nel senso più ampio, della professione.
                       Per la sua lunga esperienza di vita forense ven-
                    ne  insignito  della  toga  d’oro  istituita  dall’Ordine
                    forense  di  Brindisi  per  gli  avvocati  che  abbiano
                    compiuto i cinquanta anni di professione; Attolini
                    ha vissuto professionalmente la evoluzione della
                    attività penalistica, passando dalla difesa “passio-
                    nale”, quando si avvertiva «il profumo dell’eloquio      Durante  la  sua  presidenza  l’1  luglio  2005  fu
                    e dell’oratoria dell’Avvocato», come egli stesso di-  approvato il nuovo statuto della Camera penale
                    ceva, specie nei processi indiziari (in occasione di   di Brindisi: l’evoluzione delle problematiche at-
                    delitti che in passato venivano definiti delitti «per   tinenti  la  professione  del  penalista  e  il  mondo
                    giusto dolore»), al rigoroso approfondimento tec-     giuridico,  avevano  determinato  la  necessità  di
                    nico richiesto dalle nuove regole processuali, spe-   adeguare le regole statutarie ai nuovi assetti dei
                    cie nell’ambito dell’acquisizione della prova pena-   sistemi della giustizia penale e alle nuove respon-
                    le, adeguando e modellando, per la sua naturale       sabilità  del  professionista  nella  attuazione  del
                    predisposizione alla difesa, moderni criteri difensi-  “giusto processo” e nella tutela del prestigio e del
                    vi alle nuove esigenze processuali.                   rispetto della funzione difensiva, e di assicurare
                       È stato l’indiscusso e apprezzato protagonista     la formazione culturale, tecnica ed etica.
                    nei più delicati e importanti processi penali cele-      Nel  corso  di  un  incontro  di  aggiornamento
                    brati negli uffici giudiziari del Tribunale di Brin-  professionale  avente  come  argomento  la  tratta-
                    disi e della Corte di Appello di Lecce, dando una     zione del processo dinanzi alla Corte di Assise,
                    personalissima impronta agli interventi difensivi.    a qualche mese dalla sua scomparsa, lasciò un
                       Per molti anni, dal 1995 al 2006 ininterrotta-     messaggio  simbolico,  non  come  vuota  retorica,
                    mente, dopo essere stato vice presidente al fian-     ma quale espressione delle reale vita di avvocato:
                    co dell’avv. Clemente Manco, per l’indiscutibile      «Bisogna servirla con passione, con sacrificio la
                    prestigio che riscuoteva nel foro è stato presiden-   Toga. Col tempo non è ingrata, paga il suo debi-
                    te della Camera penale di Brindisi, dando lustro      to. E nei momenti difficili della vita, nelle procelle
                    alla associazione e partecipando alla formazione      dello spirito e dei sentimenti, è il tessuto morbido
                    e  all’aggiornamento  professionale  su  argomenti    e caldo, come carezza di sposa, che ti asciuga le
                    di procedura penale e sulla deontologia del pe-       lacrime».
                    nalista  e  ai  corsi  per  l’iscrizione  degli  avvocati
                    nell’elenco dei difensori di ufficio.                                                     Augusto Conte
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