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28     Avvocati e Giuristi illustri salentini


                    essere sempre «aiutati e non avversati»), con l’afo-  Archivi per la storia di Ostuni, Martina Franca, Edizioni pu-
                    risma «vigilanti bus, sed non dormientibus, iura      gliesi, 1995, p. 44; A. MinnA, Ore 12: assalto ai forni. La
                    succurrunt!».                                         protesta popolare per il pane e il lavoro, in “La Piazza”, 4,
                                                                          1987, p. 3; iD., La rivolta il giorno dopo. Le conseguenze
                       Della sua produzione forense restano solo del-     dell’assalto ai forni: promesse, premi, censure, in “La Piaz-
                    le Note autorizzate per il curatore del fallimento    za”, 5, 1987, p. 3; iD. (a cura di), Scrittori ostunesi: reperto-
                    di Melpignani Francesco (Brindisi, s.i.t., 1932).     rio bio-bibliografico e catalogo della Biblioteca Trinchera,
                                                                          Martina Franca, Edizioni pugliesi, 1996, p. 28; A. PetRAchi,
                                                                          Commemorazione dell’avv. Francesco Asciano presso il tri-
                    Bibliografia: BiBliotecA coMunAle Di ostuni, archivio postu-  bunale di Brindisi, 1958.
                    nitario, busta 2, fasc. 11, Fascicolo personale del sindaco
                    Francesco Asciano (1944-1945);  G.  l’ABBAte  (a  cura  di),                       Gianmichele Pavone




                    Attolini Armando (Brindisi, 11 novembre 1903 - Ivi, 30 settembre 1985)





                       ’anno 1929-VIII, veniva iscritto al n. 3 del re-
                    Lgistro dei praticanti, su domanda presentata il
                    10 novembre 1929, avendo iniziato dall’1 luglio
                    1929 la prescritta pratica presso l’avv. Francesco
                    Tamburini, uno dei 48 avvocati iscritto con an-
                    zianità dal 10 marzo 1914 nell’albo degli avvocati
                    di Brindisi che l’1 ottobre 1929 aveva rilasciato la
                    relativa certificazione di frequenza. Armando At-
                    tolini si era laureato nella Regia Università di Bari
                    il 30.10.1928 con il massimo dei voti.
                       Il giovane praticante passò attraverso le mo-
                    difiche ordinamentali determinate dal momento
                    storico, venendo iscritto come praticante prima e
                    procuratore dopo, dalla Commissione reale per
                    l’Ordine  dei  procuratori  (affiancata  dal  Sinda-
                    cato), istituita con R.D.L. 22.11.1928, n. 2580, e    dicenne impiegato nello spurgo di un pozzo, in
                    come avvocato dal direttorio del Sindacato fasci-     materia civile.
                    sta avvocati e procuratori.                              Il 7 agosto 1931 presentò domanda alla Com-
                       Al compimento della pratica forense depositò       missione  reale  per  l’Ordine  dei  procuratori  di
                    le relazioni non richieste, redatte su significative   Brindisi  di  iscrizione  all’albo  avendo  superato
                    cause civili e commerciali e su processi per gra-     presso la Corte di Appello di Bari l’esame-con-
                    vi reati, in adempimento del R.D.L. 6.8.1926, n.      corso teorico-pratico per i posti di due procura-
                    1683, contenente disposizioni di attuazione della     tori legali presso il Tribunale di Brindisi, messi a
                    legge 25.3.1926, n. 453; le relazioni, controfirma-   concorso  con  decreto  del  ministro  guardasigilli
                    te dall’avv. Tamburini, approfondite e puntuali,      del  22  dicembre  1930  per  l’anno  1931  (gli  albi
                    oltre a fornire criteri sulla esperienza e sulla pro-  prevedevano il “numero chiuso”, poi “tempora-
                    ficuità della formazione, costituiscono interessan-   neamente”  sospeso,  e  non  più  ripristinato,  con
                    ti spunti storici per i fatti giuridici-sociali dell’epo-  D.Lgs. Lgt. 7.9.1944, n. 215); nella graduatoria dei
                    ca, quali il fallimento di una banca popolare e       vincitori della sede di esame di Bari, Attolini si
                    l’azione revocatoria nei confronti dei depositanti    “graduò” settimo, riportando un’ottima votazione
                    che avevano ritirato denari e titoli nel corso del-   in  tutte  le  discipline  giuridiche;  la  domanda  di
                    la  crisi  economica  dell’istituto,  in  materia  com-  iscrizione fu presentata dal solo Attolini e la sua
                    merciale; l’imputazione del reato di omicidio per     iscrizione fu deliberata il 10 novembre 1931.
                    causa di onore, nei confronti di una donna, in           L’iscrizione fu effettuata dopo gli accertamen-
                    materia penale; l’azione risarcitoria promossa dai    ti  sul  requisito  della  condotta:  dal  certificato  di
                    genitori nei confronti del datore di lavoro per la    buona condotta morale, civile e politica all’epoca
                    morte da inalazioni venefiche di un bambino un-       richiesto risultava: «...iscritto al Partito Nazionale
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