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20     Avvocati e Giuristi illustri salentini


                    l’altro è ricordato per essere stato relatore della
                    legge sulla cinematografia, sul diritto di famiglia
                    e sull’adozione speciale). Nel 1966 è componente
                    della Seconda commissione parlamentare perma-
                    nente giustizia e autorizzazioni a procedere e del-
                    la Commissione parlamentare per i procedimenti
                    di accusa. Dal 1969 al 1971 è presidente naziona-
                    le dell’Ente nazionale dell’artigianato e delle pic-
                    cole industrie (Enapi).
                       Divenne sottosegretario al Tesoro del governo
                    Moro III, dal 1966 al 1968, e vicepresidente della
                    Commissione affari costituzionali, dal 1972 al 1974.
                       Componente  della  Direzione  nazionale  della
                    DC fu dirigente dell’Ufficio legislativo, cenacolo
                    di studio, di osservazioni e di iniziativa, trovan-
                    do in Amintore Fanfani radici e immedesimazioni       Alessandro Agrimi con l’on. Amintore Fanfani
                    tanto da diventarne amico e confidente.                  Morì, dopo alcuni anni di malattia, nella sua
                       Gli  verranno  affidati  delicati  incarichi  di  go-  casa  nel  rione  San  Lazzaro  nella  cui  comunità
                    verno nel Comitato interministeriale per la pro-      parrocchiale  anche  la  moglie  Maria  Antonietta
                    grammazione economica e nel Comitato intermi-         Gorgoni, instancabile e vicina compagna di vita,
                    nisteriale prezzi. In rappresentanza del governo      aveva  collaborato  attivamente  nelle  strutture  di
                    partecipa a convegni internazionali e a importanti    Azione cattolica.
                    sessioni del Consiglio dei ministri della Comunità       Il Comune di Lecce ha ricordato l’illustre con-
                    economica europea (Cee) a Bruxelles.                  cittadino intitolandogli una via, nei pressi del su-
                       Nella sua lunga attività parlamentare presentò     percarcere, nel rione Borgo San Nicola.
                    diversi disegni di legge, nel 1953 (4), 1954 (9),
                    1955 (5), 1956 (4), 1957 (8), 1958 (5), e molti fu-   Bibliografia: A. AGRiMi, Il Partito liberale e le regioni, Roma,
                    rono gli interventi in aula.                          Cinque Lune, 1958; iD., Il sistema dei trasporti fra Nord e
                       «Fu, in ogni occasione, avveduto garante nel       Sud. Il secondo incontro Puglia-Lombardia, Bari, Laterza,
                    confermare la legislazione al solidarismo cristiano   1968 (Quaderni di civiltà degli scambi, 16); M. De GioRGi,
                                                                          Da alunno del Palmieri a sottosegretario di Stato, in “L’Ora
                    e alla dignità della persona in maniera così piena    del Salento”, II, 2, 16 gennaio 1999, p. 6; G. uRso, Nel ce-
                    da raccogliere massimi consensi, confermando le       nacolo della politica. Fedele laico autentico e coerente, ivi.
                    qualità della grande scuola di diritto che Lecce
                    vantava e vanta» (uRso, p. 6).                                                             Dino Levante





                    Altamura Antoniovito (Mottola, 7 dicembre 1893 - Taranto, 7 maggio 1970)





                        iglio di Giuseppe, insegnante ele-                              gere  la  Pretura  di  Mottola  fino  alla
                    Fmentare, e di Carmela Notariste-                                   fine  della  Prima  guerra  mondiale,
                    fano,  figlia  di  don  Vito  Notaristefa-                          venendo  riconosciuto  “benemerito”
                    no, già sindaco della città di Mottola,                             per avere rinunciato al compenso in
                    conseguì la maturità classica presso                                favore della patria.
                    il liceo “Archita” di Taranto, dopo es-                               Svolse la sua pratica professiona-
                    sere stato allievo in Mottola di due                                le  in  Taranto  presso  l’avv.  Vittorio
                    illustri  insegnanti,  don  Girolamo                                Rochira, civilista e penalista insigne,
                    Gerloni e l’arcidiacono don Vitanto-                                che ne intuì le doti e lo sollecitò a
                    nio Catucci, spirito liberale, latinista                            dedicarsi al diritto penale affidando-
                    e grecista di prim’ordine. Laureatosi                               gli la sua clientela. Trasferitosi a Ta-
                    presso la Regia Università di Napoli                                ranto, il suo successo professionale
                    il 7 luglio 1917, fu chiamato a reg-                                ebbe inizio nel 1927 con il processo
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