Page 74 - Avvocati e Giuristi illuistri Salentini
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Avvocati e Giuristi illustri salentini 73
Clarizia Francesco (Cisternino, 9 settembre 1915 - Ivi, 1 dicembre 1988)
rancesco Clarizia, nato da padre artigiano del- era sempre disponibile con tutti, soprattutto con
Fla pietra e da madre casalinga, da giovane – i colleghi avvocati.
per aiutare i suoi genitori che si reggevano su un Sono passati circa ventisei anni dalla sua scom-
reddito alquanto modesto – manifestò la inten- parsa e il suo ricordo, ancora vivo, vuole essere
zione di abbandonare gli intrapresi studi universi- un omaggio alla sua figura, alla sua opera, alla sua
tari di giurisprudenza. Ma la sua tenacia lo portò carriera encomiabile di avvocato e di politico-am-
a conseguire in modo brillante – a soli ventiquat- ministratore brillante nonché di uomo di cultura,
tro anni, nel 1939 – la laurea in giurisprudenza amante della stessa. Il suo ricordo rappresenta il
presso l’Università degli studi di Bari. mantenimento di una memoria ma anche di una
Superato il prescritto esame per l’accesso presenza e di un ruolo da non dimenticare. Seb-
alla professione l’11 agosto 1944, veniva iscritto bene Francesco Clarizia abbia lasciato tracce così
nell’albo dei procuratori di Brindisi, conseguen- profonde nella vita sociale, politico-amministra-
do, poi, in data 8 settembre 1948, il titolo di avvo- tiva e di avvocato della nostra terra per cui non
cato e, successivamente, in data 28 ottobre 1957, verrà mai dimenticato – né dopo trenta, né dopo
veniva abilitato all’esercizio dinanzi alle giurisdi- quaranta o cinquant’anni – fa bene all’animo sof-
zioni superiori. fermarsi ogni tanto a ricordare con serenità, la
La sua imposizione di professionista capace fu carriera del Nostro, che con il suo costante impe-
immediata nella carriera forense. Divenne così il gno ha dato lustro alla nostra Puglia e reso onore
punto di riferimento e di sicuro affidamento dei alla professione di avvocato e alle istituzioni.
suoi concittadini cistranesi. Trasmetteva passione Il suo primo incarico istituzionale lo ebbe nel
nel lavoro e agiva sempre con la massima traspa- 1945, allorché, dall’allora prefetto di Brindisi, fu
renza e correttezza. Non era mai banale, aveva nominato commissario prefettizio del Comune di
il gusto di ricercare e curare ogni minimo detta- Cisternino.
glio, agendo sempre con buon senso e ragione- “Don Ciccio”, come ancora oggi è chiamato
volezza. Viveva per il lavoro e amava studiare ed dai suoi concittadini cistranesi, viene eletto sin-