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74     Avvocati e Giuristi illustri salentini


                    daco  di  Cisternino  con  la  lista  civica  “Il  Trullo”   leale, onesto e solidale con tutti. Fu benefattore
                    dal 12 febbraio 1959 al 14 aprile 1960 e poi, nuo-    per soddisfare le esigenze di chi aveva bisogno,
                    vamente, dal 14 gennaio 1964 sino al 27 dicem-        indipendentemente dall’appartenenza ideologica.
                    bre dello stesso anno. Nel 1970, eletto consigliere   Importante il suo impegno politico ed amministra-
                    provinciale, ricopre la carica di assessore alla As-  tivo, soprattutto nel campo della sanità e dell’as-
                    sistenza  e  beneficenza,  igiene,  sanità  e  rapporti   sistenza,  tanto  da  concedere  sussidi  alle  madri
                    con la Regione Puglia; dal 12 dicembre 1975 al        nubili e migliorare le strutture sanitarie (come il
                    29  dicembre  1984,  per  circa  dieci  anni,  è  stato   potenziamento dell’Istituto medico psicopedago-
                    presidente della Provincia di Brindisi, senza mai     gico di Carovigno e quello dei non vedenti).
                    dimenticare la sua terra, i suoi concittadini e la       A lui si deve la realizzazione della Cantina so-
                    sua costante preoccupazione di creare occasioni       ciale e dell’Ospedale civile di Cisternino, del qua-
                    di lavoro per quanta più gente possibile, al fine     le fu presidente.
                    di superare il problema della disoccupazione. In         Alla fine del 1984 l’avvocato Clarizia lasciò la
                    tale prospettiva, proprio per creare sviluppo e la-   presidenza della Provincia consegnando sia una
                    voro, si migliorarono strade, si realizzarono edifici   impronta  innovativa  e  indelebile  perché  mosso
                    scolastici e strutture sanitarie, portando avanti ini-  dall’ambizione  profonda  di  trasformare  la  real-
                    ziative concrete a favore del territorio, del museo   tà, migliorandola ogni giorno e contribuendo a
                    e della biblioteca provinciale. Gli avvocati giova-   far crescere la fiducia dei cittadini, sia un consi-
                    ni e meno giovani, che hanno avuto la fortuna         derevole patrimonio culturale e politico ai suoi
                    di conoscere personalmente Don Ciccio anche e         successori dell’ente provinciale. E di questo gli si
                    soprattutto per motivi professionali, testimoniano    deve essere sempre enormemente grati.
                    che come uomo era particolare ed eccezionale;            Il tempo non potrà mai cancellare la memoria
                    una figura poliedrica, autorevole ma sensibile; di    dell’avvocato Francesco Clarizia che, con grande
                    non molte parole ma attenta e pronta ad ascolta-      impegno,  ha  contribuito  al  benessere  altrui  sia
                    re; è stato un leader socialista concreto e di gran-  come  professionista  e  politico-amministratore,
                    de valore a difesa sempre della povera gente e del    che nella vita quotidiana.
                    più debole. Infatti l’innato senso dell’amicizia, le
                    sue convinzioni socialiste, lo portarono ad essere                                      Giuseppe Savino





                    Codacci-Pisanelli Alfredo (Firenze, 7 agosto 1861 - Roma, 21 febbraio 1929)





                        iglio di Luigi e Bianca Naldini.                                  tà  di  Camerino.  Nel  1886  vinse
                    FPresto vedova, la Naldini spo-                                       la  cattedra  di  diritto  amministrati-
                    sò  nel  1869  lo  statista  Giuseppe                                 vo e scienza dell’amministrazione
                    Pisanelli che aveva conosciuto nel                                    nell’Università di Pavia. Nel 1888 si
                    1865.  Alfredo  assunse  il  doppio                                   trasferì all’Università di Pisa, dove
                    cognome  per  volontà  del  padre                                     si  segnalò  per  gli  studi  di  diritto
                    putativo. Trascorse la fanciullezza                                   amministrativo  e  costituzionale.
                    a Tricase, dove Pisanelli possedeva                                   Nel  1897,  come  esponente  del-
                    un vasto patrimonio fondiario. Al-                                    la destra e legato a Di Rudinì e a
                    fredo Codacci-Pisanelli si laureò in                                  Silvio Spaventa, fu eletto al Parla-
                    giurisprudenza a Napoli nel 1883 e                                    mento nel collegio di Tricase. La-
                    tra il settembre 1883 e l’agosto 1884                                 sciato il ruolo accademico secondo
                    perfezionò i suoi studi frequentan-                                   la legge, fu reintegrato – mutata la
                    do diritto pubblico e scienze socia-                                  legge – nell’insegnamento univer-
                    li  nell’Università  di  Berlino,  dove                               sitario presso l’Università di Roma
                    ebbe  per  compagni  Antonio  De                                      nel 1900.
                    Viti De Marco e Maffeo Pantaloni.                                       Politicamente,  in  Parlamento
                       Nel 1885 ebbe l’incarico di economia politica      sino al 1903 rappresentò gli interessi dei proprie-
                    e scienza della finanza presso la libera Universi-    tari agrari salentini, difendendoli dalla “settentrio-
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