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86     Avvocati e Giuristi illustri salentini



                    De Guido Samuele (Mesagne, 10 agosto 1917 - Ivi, 15 dicembre 1975)




                       aureato in giurisprudenza, avvocato e uomo
                    Lpolitico, figlio di Leonardo e di Maria Massa-
                    ri, sulla scia del padre avvocato, Leonardo, una
                    volta  completati  gli  studi  superiori  nel  Salento,
                    si iscrisse nella facoltà giuridica dell’Università di
                    Roma, dove si laureò (rettore De Francisci) il 13
                    giugno  1940.  Procuratore  legale  del  9  febbraio
                    1946, avvocato dal 2 marzo 1946, è stato compo-
                    nente del consiglio dell’Ordine degli avvocati di
                    Brindisi: dal 1955 al 1957 e dal 1970 al 1975 ha
                    ricoperto la carica di tesoriere; dal 1962 al 1969 la
                    carica di consigliere. Grande ufficiale dell’Ordine
                    al merito della Repubblica italiana il 27 dicembre
                    1966.
                       Solida formazione cristiana ed assiduo frequen-    Camera di commercio di Brindisi. De Guido ini-
                    tatore dei circoli dell’Azione cattolica, partecipò   ziò  a  collaborare  con  l’ente  nel  1950.  Fu  com-
                    alla Seconda guerra mondiale e, dopo l’armistizio     ponente della sezione commerciale e del credi-
                    dell’8 settembre 1943, fu fatto prigioniero in Mon-   to della consulta economica provinciale, quindi
                    tenegro e finì in un campo di concentramento in       presidente  camerale  dall’8  settembre  1971  fino
                    Germania. Nel luglio del 1944 riuscì a raggiun-       alla data della sua scomparsa. Su questo versante
                    gere  la  Lombardia,  prima  Milano  e  poi  Varese,   di impegno ricoprì diversi incarichi: componente
                    dove  fu  ufficiale  della  brigata  “Gasperini”  nella   del consiglio direttivo e della commissione credi-
                    lotta partigiana. A Varese fu socio fondatore della   to e finanza dell’Unione italiana delle Camere di
                    sezione della Democrazia cristiana e dopo meno        commercio e del consiglio direttivo dell’Unione
                    di un anno, rientrato a Mesagne (giugno 1945),        regionale delle Camere di commercio di Puglia;
                    intraprese l’attività politica diventando segretario   dal 1972 al 1975 fu rappresentante camerale nel
                    cittadino della Democrazia cristiana.                 Consorzio  del  porto  e  dell’area  di  sviluppo  in-
                       Nel  1950  sposò  a  Fasano  la  prof.ssa  Vittoria   dustriale di Brindisi. Si impegnò, nei primi anni
                    Natoli e dal matrimonio nascono tre figli: Leonar-    Settanta,  sul  versante  della  promozione  e  valo-
                    do, avvocato; Nicola, funzionario del credito, e      rizzazione  del  territorio,  promuovendo  anche
                    Mario, anch’egli avvocato.                            l’istituzione  dell’enoteca  permanente  di  Brindi-
                       Eletto  consigliere  comunale  a  Mesagne  nel     si e l’Associazione provinciale per la nautica da
                    1955,  fu  assessore  al  bilancio  e  finanze  e  vice   diporto. Nel 1975, pochi mesi prima di morire,
                    sindaco. Da quello stesso anno – e fino al 1967 –     diede vita all’azienda speciale “Centro di perfezio-
                    fu più volte presidente del Consorzio del porto e     namento  per  la  distribuzione  nel  Mezzogiorno”
                    dell’area di sviluppo industriale di Brindisi. Con-   ed alla società per i mercati all’ingrosso di pro-
                    temporaneamente fu presidente dell’Ospedale ci-       dotti ortofrutticoli, delle carni e dei prodotti ittici.
                    vile di Mesagne che sotto la sua guida conobbe        Della sua attività professionale e politica restano
                    un  notevole  sviluppo  qualitativo  e  quantitativo   pochi scritti completi, molti appunti e schemi di
                    divenendo punto di riferimento per la popolazio-      discorsi, mentre memorabile fu la sua prolusione
                    ne della regione. Tra il 1958 ed il 1975, ancora, fu   al  convegno  del  1964  sulla  formazione  profes-
                    segretario provinciale DC, componente del comi-       sionale, che fu anche pubblicata (Prolusione del
                    tato regionale, vicesegretario regionale e respon-    presidente avv. Samuele De Guido ai lavori del-
                    sabile del dipartimento organizzativo.                la tavola rotonda sui problemi della formazione
                       Dal  1963  alla  sua  dipartita  fu  vicepresidente   professionale nella provincia di Brindisi, Brindisi,
                    della Cassa di Risparmio di Puglia e componente       1964). In essa traspare la sollecitudine per legare
                    del Consiglio di amministrazione della Finanzia-      lavoro giovanile e sviluppo del territorio. Su que-
                    ria meridionale per la Cassa del Mezzogiorno.         sto stesso versante, del resto, dal 1976 gli è stato
                       Il suo nome è legato a doppio filo anche alla      intitolato presso l’Università degli studi di Bari un
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